sabato 24 luglio 2010

Wisdom


Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine, e in essa se stessi. Dal vuoto interiore e dal tedio sono spinti alla vita di società o ai viaggi in terre straniere. Al loro spirito manca la forza propulsiva per mettersi in moto autonomamente: cercano quindi gli stimoli al vino, e così finiscono per diventare alcolisti. Proprio per questo hanno continuamente bisogno di una eccitazione sempre più forte proveniente dall'esterno, come quella fornita da esseri simili a loro. Senza questi stimoli il loro spirito affonda sotto il proprio peso, in un greve letargo.

Consigli sulla Felicità
Schopenhauer

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